La fonduta è una delle portate tipiche delle regioni alpine svizzere e italiane ed è costituita fondamentalmente formaggi fusi accompagnati da aromi e altri ingredienti. Ora immaginatela in un primo, accompagnata da uno degli ingredienti più raffinati della tavola e otterrete il nostro risotto alla fonduta con il tartufo.
Premettiamo che la ricetta che ci apprestiamo a realizzare non può essere considerata come una preparazione "dell'ultimo minuto": essa infatti richiede che i formaggi utilizzati vengano lasciati a macerare per almeno un paio di ore all'interno di un contenitore colmo di latte… tuttavia una macerazione più lunga è vivamente consigliata.
GLI INGREDIENTI PER RISOTTO E FONDUTA
COME FARE IL RISOTTO CON LA FONDUTA E IL TARTUFO NERO
Recuperiamo la fontina, rimuoviamo la crosta e tagliamola in cubetti di un paio di centimetri di lato.
Riempiamo una ciotola capiente con il latte e aggiungiamo il formaggio appena tagliato
Lasciamo riposare in frigorifero per almeno due ore.
Trascorso il periodo di macerazione versiamo la fontina e il latte in una casseruolina. Mettiamola sul fornello e iniziamo a scaldare il tutto a fiamma molto bassa.
Prima che il latte inizi a sobbollire, aggiungiamo il burro e lasciamo che si sciolga mescolando molto lentamente.
Rompiamo poi le due uova e separiamo i tuorli dagli albumi.
Aggiungiamo quindi i tuorli al latte e ai formaggi.
Continuiamo a mescolare lentamente fino a quando i formaggi non si saranno sciolti completamente formando un composto cremoso.
Mentre la fontina si scioglie e procede la preparazione della fonduta, possiamo dedicarci al risotto.
Prepariamo, per prima cosa, il brodo vegetale mettendo a bollire per una mezz'ora una pentola d'acqua con un gambo di sedano, una carota, mezza cipolla e del prezzemolo. In alternativa, possiamo anche ottenere il brodo ricorrendo a un dado o a del preparato granulare.
Recuperiamo quindi la cipolla e, dopo averla sbucciata, sminuzziamola.
Scaldiamo una casseruola con un giro di olio extravergine di oliva e mettiamo ad appassire il trito appena preparato.
Aggiungiamo poi il riso e tostiamolo nell'olio caldo.
Sfumiamo ora il riso con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciamo andare fino a quando l'alcool non evapora completamente.
Incorporiamo infine il brodo vegetale. Aggiungiamone una tazza, mano a mano che il riso inizia ad asciugare, fino al termine della cottura.
a che anche il risotto è pronto, non ci resta che impiattare il tutto. Stendiamo il risotto sul piatto da portata.
Versiamo sopra uno o due cucchiai abbondanti di fonduta calda.
Completiamo insaporendo con alcune scaglie di tartufo, ottenute con l'apposita grattugia o con un coltello affilato e serviamo il nostro risotto ben caldo!
Ecco completato il risotto alla fonduta con tartufo, un primo ricco di sapore e di profumi, composto da un cuore rustico ma con un'anima estremamente raffinata.
Ingredients
Directions
Recuperiamo la fontina, rimuoviamo la crosta e tagliamola in cubetti di un paio di centimetri di lato.
Riempiamo una ciotola capiente con il latte e aggiungiamo il formaggio appena tagliato
Lasciamo riposare in frigorifero per almeno due ore.
Trascorso il periodo di macerazione versiamo la fontina e il latte in una casseruolina. Mettiamola sul fornello e iniziamo a scaldare il tutto a fiamma molto bassa.
Prima che il latte inizi a sobbollire, aggiungiamo il burro e lasciamo che si sciolga mescolando molto lentamente.
Rompiamo poi le due uova e separiamo i tuorli dagli albumi.
Aggiungiamo quindi i tuorli al latte e ai formaggi.
Continuiamo a mescolare lentamente fino a quando i formaggi non si saranno sciolti completamente formando un composto cremoso.
Mentre la fontina si scioglie e procede la preparazione della fonduta, possiamo dedicarci al risotto.
Prepariamo, per prima cosa, il brodo vegetale mettendo a bollire per una mezz'ora una pentola d'acqua con un gambo di sedano, una carota, mezza cipolla e del prezzemolo. In alternativa, possiamo anche ottenere il brodo ricorrendo a un dado o a del preparato granulare.
Recuperiamo quindi la cipolla e, dopo averla sbucciata, sminuzziamola.
Scaldiamo una casseruola con un giro di olio extravergine di oliva e mettiamo ad appassire il trito appena preparato.
Aggiungiamo poi il riso e tostiamolo nell'olio caldo.
Sfumiamo ora il riso con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciamo andare fino a quando l'alcool non evapora completamente.
Incorporiamo infine il brodo vegetale. Aggiungiamone una tazza, mano a mano che il riso inizia ad asciugare, fino al termine della cottura.
a che anche il risotto è pronto, non ci resta che impiattare il tutto. Stendiamo il risotto sul piatto da portata.
Versiamo sopra uno o due cucchiai abbondanti di fonduta calda.
Completiamo insaporendo con alcune scaglie di tartufo, ottenute con l'apposita grattugia o con un coltello affilato e serviamo il nostro risotto ben caldo!