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Pasta per la pizza con la planetaria

Porzioni4 PorzioniDifficoltàMolto Facile
Tempo Prep30 minuti

La ricetta della pasta per la pizza fatta in casa è sicuramente una delle informazioni più cercate su internet quando si parla di cucina. Impossibile negare che la pizza sia uno dei piaceri della tavola italiana. Sfidiamo chiunque a non amare questo piatto tanto semplice quando squisitamente complesso di consistenze, sapori e profumi che trova le sue origini proprio nel nostro bel paese. Preparare l'impasto per la pizza in casa è semplicissimo e lo è ancora di più se siete i fortunati possessori di un'impastatrice planetaria (Kenwood, Kitchenaid, Silvercrest o qualsiasi altra).

Sulla preparazione della pizza fatta in casa abbiamo realizzato proprio una guida specifica e se vorrete scoprire i nostri segreti, vi consigliamo di leggerlo di corsa!

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COME CUOCERE LA PIZZA CON IL FORNO DI CASA COME IN PIZZERIA

Ciò che abbiamo scoperto dopo tanti esperimenti nella nostra cucina è che per preparare una buona pizza fatta in casa ci sono due elementi fondamentali che fanno la differenza: l'impasto e la cottura. Per ciò che riguarda la cottura della pizza nel forno domestico vi rimandiamo alla guida, mentre per ciò che riguarda la preparazione dell'impasto siete capitati sulla pagina giusta!

COME FARE UN IMPASTO LEGGERO E DIGERIBILE

Come scoprirete tra poco, questa ricetta utilizza pochissimo lievito di birra fresco e richiede tempi di lievitazione molto lunghi. Questo ci consentirà di ottenere una base per pizza leggerissima e facile da digerire per tutti (confermato da amici, colleghi e parenti). Provate e non ve ne pentirete!

DOSI PER LA PIZZA

Nella ricetta che vi presentiamo mostreremo le dosi necessarie per realizzare con l'impastatrice 4 pizze napoletane. Nel caso in cui voleste preparare un quantitativo differente di pizze potete, invece, far riferimento alla tabella sottostante.

Dosi per 2 pizze

340g di farina, 200g di acqua, 10g di sale, 0.8g di lievito di birra fresco

Dosi per 6 pizze

1020g di farina, 600g di acqua, 30g di sale, 2.4g di lievito di birra fresco

Dosi per 8 pizze

1360g di farina, 800g di acqua, 40g di sale, 3.2g di lievito di birra fresco

Dosi per 10 pizze

1700g di farina, 1000g di acqua, 50g di sale, 4g di lievito di birra fresco

GLI INGREDIENTI DELL'IMPASTO 

 680 g Farina di tipo "0"(meglio se specifica per pizza)
 400 ml Acqua(a temperatura ambiente)
 20 g Sale
 1,60 g Lievito di Birra fresco

COME FARE LA PASTA PER LA PIZZA FATTA IN CASA CON LA PLATENARIA

1

Come prima cosa montiamo sulla planetaria lo strumento a foglia per la prima parte dell'impasto.

2

Versiamo nella scodella della planetaria l'acqua a temperatura ambiente e attiviamo l'impastatrice a velocità ridotta.

Versare l'acqua nella planetaria

3

Aggiungiamo la farina un poco alla volta, facendola cadere "a pioggia" con un cucchiaio. Tra un'aggiunta e l'altra lasciamo allo strumento il tempo di integrare acqua e farina, in modo da ridurre la formazione di grumi.

Aggiungere la farina poco alla volta.

4

Continuiamo ad aggiungere la farina della planetaria fino a quando l'impasto non inizierà ad assumere una consistenza cremosa (sarà necessario usare poco più di 1/3 della farina a disposizione)

5

Recuperiamo ora il lievito di birra fresco; sbricioliamolo e uniamolo all'impasto in lavorazione. Continuiamo a lavorare gli ingredienti per un minuto o due, in modo da far sciogliere completamente il lievito di birra.

Aggiungiamo il lievito di birra.

6

Integriamo per finere il sale e continuiamo a impastare per un minuto.

Aggiungiamo il sale

7

Dopo aver fermato la planetaria, montiamo lo strumento a gancio. Con l'aumentare della quantità di farina, infatti, dovremo passare a una lavorazione diversa della pasta.

Montiamo lo strumento a gancio

8

Riaccendiamo l'impastatrice e continuiamo ad aggiungere la farina poco alla volta. Mano a mano che la aggiungeremo, l’impasto per la pizza andrà sempre più a prendere forma.

Aggiungiamo il resto della farina e continuiamo a impastare

9

Integriamo la farina fino a quando la pasta per la pizza non avrà una consistenza liscia e umida (ma non appiccicosa) ed elastica al tatto. Per verificare, provate a “premere” sull'impasto con i polpastrelli: non dovrà incollarsi alle dita e i buchi lasciati dovranno lentamente riprendere il loro volume iniziale.

10

Togliamo quindi l’impasto e portiamo su una spianatoia o un tavolo infarinati e lavoriamolo per un paio di minuti con le mani, ripiegandolo più volte su se stesso, in modo da "dargli forza".

Trasferiamo un panetto su una spianatoia infarinata

LA LIEVITAZIONE DELL'IMPASTO
11

Ora che l'impasto è pronto, rimettiamolo nella scodella della planetaria e copriamola ermeticamente con della pellicola trasparente.

Ricopriamo con pellicola trasparente

12

Trasferiamo l'impasto frigorifero per 24 ore per la sua prima lievitazione. Sarà lenta, ma vi garantiamo estremamente efficace!

LA SECONDA LIEVITAZIONE DELLA BASE PER PIZZA
13

Trascorse le 24 ore di lievitazione, impasto può già essere usato. Per renderlo ancora più leggero e digeribile, vi consigliamo di procedere con un seconda lievitazione.

14

Estraiamo l'impasto dal frigorifero e lasciamolo riscaldare a temperatura ambiente per una mezz'ora.

Dopo la lievitazione, stendere l'impasto su una spianatoia infarinata

15

Trasferiamo la base per pizza su una spianatoia infarinata e con l’aiuto di una spatola “tagliamola” in pezzi da circa 250/260g l’uno.

Tagliare pezzi di impasto da circa 260g

16

Ripieghiamo i panetti di impasto per la pizza, in modo da incamerare più aria possibile.

Formiamo una palla con l'impasto

17

Diamo ai panetti la caratteristica forma a “palla” e riponiamo ognuno di essi in un contenitore. Sigilliamo ogni contenitore con della pellicola trasparente e riponiamoli nuovamente in frigorifero per almeno altre 12 ore.

Mettiamo l'impasto in un contenitore e avvolgiamo con pellicola trasparente.

18

Trascorso il tempo della seconda lievitazione, possiamo estrarre i panetti monoporzione di pasta per pizza e lasciarli riposare per almeno un'ora a temperatura ambiente. Il calore li renderà più morbidi e facili da lavorare!

Ecco pronta un ottimo impasto leggero e fragrante. Spetta solo alla vostra fantasia decidere come utilizzarla... magari facendo anche calzoni e pucce salentine...

Ingredients

 680 g Farina di tipo "0"(meglio se specifica per pizza)
 400 ml Acqua(a temperatura ambiente)
 20 g Sale
 1,60 g Lievito di Birra fresco

Directions

1

Come prima cosa montiamo sulla planetaria lo strumento a foglia per la prima parte dell'impasto.

2

Versiamo nella scodella della planetaria l'acqua a temperatura ambiente e attiviamo l'impastatrice a velocità ridotta.

Versare l'acqua nella planetaria

3

Aggiungiamo la farina un poco alla volta, facendola cadere "a pioggia" con un cucchiaio. Tra un'aggiunta e l'altra lasciamo allo strumento il tempo di integrare acqua e farina, in modo da ridurre la formazione di grumi.

Aggiungere la farina poco alla volta.

4

Continuiamo ad aggiungere la farina della planetaria fino a quando l'impasto non inizierà ad assumere una consistenza cremosa (sarà necessario usare poco più di 1/3 della farina a disposizione)

5

Recuperiamo ora il lievito di birra fresco; sbricioliamolo e uniamolo all'impasto in lavorazione. Continuiamo a lavorare gli ingredienti per un minuto o due, in modo da far sciogliere completamente il lievito di birra.

Aggiungiamo il lievito di birra.

6

Integriamo per finere il sale e continuiamo a impastare per un minuto.

Aggiungiamo il sale

7

Dopo aver fermato la planetaria, montiamo lo strumento a gancio. Con l'aumentare della quantità di farina, infatti, dovremo passare a una lavorazione diversa della pasta.

Montiamo lo strumento a gancio

8

Riaccendiamo l'impastatrice e continuiamo ad aggiungere la farina poco alla volta. Mano a mano che la aggiungeremo, l’impasto per la pizza andrà sempre più a prendere forma.

Aggiungiamo il resto della farina e continuiamo a impastare

9

Integriamo la farina fino a quando la pasta per la pizza non avrà una consistenza liscia e umida (ma non appiccicosa) ed elastica al tatto. Per verificare, provate a “premere” sull'impasto con i polpastrelli: non dovrà incollarsi alle dita e i buchi lasciati dovranno lentamente riprendere il loro volume iniziale.

10

Togliamo quindi l’impasto e portiamo su una spianatoia o un tavolo infarinati e lavoriamolo per un paio di minuti con le mani, ripiegandolo più volte su se stesso, in modo da "dargli forza".

Trasferiamo un panetto su una spianatoia infarinata

LA LIEVITAZIONE DELL'IMPASTO
11

Ora che l'impasto è pronto, rimettiamolo nella scodella della planetaria e copriamola ermeticamente con della pellicola trasparente.

Ricopriamo con pellicola trasparente

12

Trasferiamo l'impasto frigorifero per 24 ore per la sua prima lievitazione. Sarà lenta, ma vi garantiamo estremamente efficace!

LA SECONDA LIEVITAZIONE DELLA BASE PER PIZZA
13

Trascorse le 24 ore di lievitazione, impasto può già essere usato. Per renderlo ancora più leggero e digeribile, vi consigliamo di procedere con un seconda lievitazione.

14

Estraiamo l'impasto dal frigorifero e lasciamolo riscaldare a temperatura ambiente per una mezz'ora.

Dopo la lievitazione, stendere l'impasto su una spianatoia infarinata

15

Trasferiamo la base per pizza su una spianatoia infarinata e con l’aiuto di una spatola “tagliamola” in pezzi da circa 250/260g l’uno.

Tagliare pezzi di impasto da circa 260g

16

Ripieghiamo i panetti di impasto per la pizza, in modo da incamerare più aria possibile.

Formiamo una palla con l'impasto

17

Diamo ai panetti la caratteristica forma a “palla” e riponiamo ognuno di essi in un contenitore. Sigilliamo ogni contenitore con della pellicola trasparente e riponiamoli nuovamente in frigorifero per almeno altre 12 ore.

Mettiamo l'impasto in un contenitore e avvolgiamo con pellicola trasparente.

18

Trascorso il tempo della seconda lievitazione, possiamo estrarre i panetti monoporzione di pasta per pizza e lasciarli riposare per almeno un'ora a temperatura ambiente. Il calore li renderà più morbidi e facili da lavorare!

Pasta per la pizza con la planetaria
Fabio G.
Fabio G.

Innovation manager nella vita professionale, lavoro nel mondo digitale per uno dei più importanti editori italiani (occupandomi, ebbene sì, anche di cucina... e se volete vedere per quale brand, sbirciate LinkedIn). Appassionato di innovazione digitale a 360°, mi diverto a cucinare assieme a Diana e a sparare valanghe di pallini da softair durante le Domeniche passate assieme al mio team. Se su Instagram vedete foto strane, quindi, non spaventatevi... è tutto normale.

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