Cipolline in agrodolce fatte in casa? Facile con questa ricetta! Ebbene sì... le cipolline in agrodolce sono un antipasto amatissimo, che viene usato anche per accompagnare piatti di carne e pesce.
Le troviamo in vasetto al supermercato (le gustose cipolline alla peperlizia!), e viene naturale comprarle pronte, per la comodità di tenere le conserve nei cassetti della cucina. Forse, però, non sapete che preparare questo sottaceto è davvero semplice e non richiede alcun tipo di abilità! Solo ingredienti genuini, un paio di accorgimenti (importanti!) e un pochino di pazienza.
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CIPOLLE IN AGRODOLCE: IN PADELLA O CONSERVA IN VASETTO?
Quando si parla di cipolle in agrodolce, spesso si può far riferimento a ricette differenti. In molte regioni vengono infatti preparate in padella, con una glassatura a base di aceto e zucchero di canna, e servite calde come contorno per i piatti carne (ad esempio i bolliti).
Noi ci concentreremo, invece, sulla preparazione della conserva, ossia delle cipolline in agrodolce che potete tenere nella vostra credenza in comodi barattoli di vetro. Più nello specifico, la nostra ricetta prevederà l'impiego di cipolle borettane, cotte e conservate in una salamoia agrodolce a base di aceto di vino rosso e aromi vari.
STERILIZZAZIONE DEI VASETTI E SOTTOVUOTO
Quando si preparano delle conserve è fondamentale che tutti i contenitori siano perfettamente sterili e in grado di mantenere un sottovuoto al loro interno. Il rischio maggiore che si incorre nella preparazione domestica delle conserve in vetro è, infatti, lo svilupparsi di colonie batteriche pericolose per l'organismo umano. È quindi necessario sterilizzare accuratamente i vasi di vetro.
Come? Non servono autoclavi o strumentazioni mediche! È sufficiente bollire i contenitori per alcuni minuti, sfruttando così il potere antibatterico del calore.
Ci raccomandiamo allo stesso tempo di utilizzare solo vasetti specifici per conserve (i classici "quattro stagioni"), progettati appositamente per poter essere messi sottovuoto, garantendo la migliore protezione per i prodotti alimentari in essi contenuti.
INGREDIENTI (per 700g di cipolle borettane)
COME FARE IN CASA LE CIPOLLINE IN AGRODOLCE: LA RICETTA PER LA CONSERVA IN BARATTOLO
Iniziamo a preparare questa squisita e sfiziosa conserva in barattolo recuperando 700g di cipolle borettane. Puliamole con cura ed eliminiamo eventuali residui di radici (solitamente si trovano sul banco ortofrutta del supermercato già pronte, ma un controllo è sempre bene farlo).
Raccogliamo le cipolline in una scodella capiente e versiamo al suo interno dell'acqua fredda, fino a ricoprirle completamente. Lasciamole quindi in ammollo per almeno una ventina di minuti, smuovendole di tanto in tanto.
Ora che abbiamo pulito le cipolline, possiamo sterilizzare i barattoli che useremo per conservarle. Mettiamo quindi sul fuoco una pentola colma per 3/4 di acqua e iniziamo a riscaldarla.
Laviamo poi con cura i vasi per conserve con i rispettivi tappi, rimuovendo eventuale sporcizia. Riempiamoli di acqua limpida e introduciamoli nella pentola. Potete eventualmente foderarli con un canovaccio, in modo che li protegga dal rischio di urti.
Portiamo a ebollizione l'acqua e lasciamo bollire i contenitori per almeno 20 minuti.
Quindi estraiamo i barattoli, svuotiamoli dell'acqua presente al loro interno e lasciamoli scolare su un panno ben pulito.
Possiamo ora passare alla preparazione vera e propria delle nostre cipolle in agrodolce, partendo dalla salamoia. Iniziamo versando 600ml di aceto di vino rosso in una pentola capiente.
Aggiungiamo poi 500ml di acqua e 100g di zucchero.
Quindi, per dare gusto e profumo al nostro condimento, uniamo un cucchiaio di pepe nero in grani e due spicchi d'aglio.
Diamo poi sapidità con un cucchiaio abbondante di sale fino.
Uniamo infine 4 foglie di alloro.
Portiamo a ebollizione la salamoia, mescolando fino a quando lo zucchero e il sale saranno completamente disciolti.
Non appena la salamoia raggiunge il bollore, abbassiamo il fuoco. Poi scoliamo le cipolle borettane dall'acqua di ammollo e trasferiamole nella pentola.
Quindi copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere per 15 minuti, a fuoco lento.
Completata la cottura possiamo iniziare a riempire i vasetti con le cipolline ancora ben calde. Partiamo con il prendere il primo vasetto e aggiungiamo, poco alla volta, le cipolle borettane scolate. Riempiamolo fino al bordo, facendo però attenzione a non pressare le verdure. Ripetiamo poi l'operazione con altri barattoli, fino all'esaurimento delle verdure.
Distribuiamo tra i vari barattoli gli aromi, rimasti nella pentola (ad esempio le fogli di alloro, i grani di pepe, gli spicci d'aglio).
Infine riempiamo i vasetti con la salamoia agrodolce. Distribuiamola nei vari contenitori, in modo da ricoprire completamente le cipolline borettane.
Chiudiamo infine i barattoli, con gli appositi tappi per il sottovuoto. Ci raccomandiamo di serrarli bene!
Mettiamo poi sul fuoco una pentola, colma per metà di acqua e affondiamo i vasetti con le nostre cipolline sottaceto.
Portiamo a ebollizione l'acqua e lasciamo riscaldare i barattoli fino a quando i tappi non si "schiacceranno" verso l'interno (a volte facendo il caratteristico "clack", ma non è detto). A questo punto i vasetti da conserva sono sottovuoto! Possiamo estrarli dall'acqua e lasciarli raffreddare.
Le cipolle borettane in agrodolce sono quasi pronte! Ebbene sì, ci vorrà ancora un pochino di pazienze prima di poterle gustare: per poter dare il meglio, questo antipasto deve riposare almeno 5 o 6 giorni, in modo da far assorbire gli aromi alle verdure. Custoditele in una credenza al buio... e preparatevi a servirle. L'attesa sarà certamente ripagata.
Ingredients
Directions
Iniziamo a preparare questa squisita e sfiziosa conserva in barattolo recuperando 700g di cipolle borettane. Puliamole con cura ed eliminiamo eventuali residui di radici (solitamente si trovano sul banco ortofrutta del supermercato già pronte, ma un controllo è sempre bene farlo).
Raccogliamo le cipolline in una scodella capiente e versiamo al suo interno dell'acqua fredda, fino a ricoprirle completamente. Lasciamole quindi in ammollo per almeno una ventina di minuti, smuovendole di tanto in tanto.
Ora che abbiamo pulito le cipolline, possiamo sterilizzare i barattoli che useremo per conservarle. Mettiamo quindi sul fuoco una pentola colma per 3/4 di acqua e iniziamo a riscaldarla.
Laviamo poi con cura i vasi per conserve con i rispettivi tappi, rimuovendo eventuale sporcizia. Riempiamoli di acqua limpida e introduciamoli nella pentola. Potete eventualmente foderarli con un canovaccio, in modo che li protegga dal rischio di urti.
Portiamo a ebollizione l'acqua e lasciamo bollire i contenitori per almeno 20 minuti.
Quindi estraiamo i barattoli, svuotiamoli dell'acqua presente al loro interno e lasciamoli scolare su un panno ben pulito.
Possiamo ora passare alla preparazione vera e propria delle nostre cipolle in agrodolce, partendo dalla salamoia. Iniziamo versando 600ml di aceto di vino rosso in una pentola capiente.
Aggiungiamo poi 500ml di acqua e 100g di zucchero.
Quindi, per dare gusto e profumo al nostro condimento, uniamo un cucchiaio di pepe nero in grani e due spicchi d'aglio.
Diamo poi sapidità con un cucchiaio abbondante di sale fino.
Uniamo infine 4 foglie di alloro.
Portiamo a ebollizione la salamoia, mescolando fino a quando lo zucchero e il sale saranno completamente disciolti.
Non appena la salamoia raggiunge il bollore, abbassiamo il fuoco. Poi scoliamo le cipolle borettane dall'acqua di ammollo e trasferiamole nella pentola.
Quindi copriamo con un coperchio e lasciamo cuocere per 15 minuti, a fuoco lento.
Completata la cottura possiamo iniziare a riempire i vasetti con le cipolline ancora ben calde. Partiamo con il prendere il primo vasetto e aggiungiamo, poco alla volta, le cipolle borettane scolate. Riempiamolo fino al bordo, facendo però attenzione a non pressare le verdure. Ripetiamo poi l'operazione con altri barattoli, fino all'esaurimento delle verdure.
Distribuiamo tra i vari barattoli gli aromi, rimasti nella pentola (ad esempio le fogli di alloro, i grani di pepe, gli spicci d'aglio).
Infine riempiamo i vasetti con la salamoia agrodolce. Distribuiamola nei vari contenitori, in modo da ricoprire completamente le cipolline borettane.
Chiudiamo infine i barattoli, con gli appositi tappi per il sottovuoto. Ci raccomandiamo di serrarli bene!
Mettiamo poi sul fuoco una pentola, colma per metà di acqua e affondiamo i vasetti con le nostre cipolline sottaceto.
Portiamo a ebollizione l'acqua e lasciamo riscaldare i barattoli fino a quando i tappi non si "schiacceranno" verso l'interno (a volte facendo il caratteristico "clack", ma non è detto). A questo punto i vasetti da conserva sono sottovuoto! Possiamo estrarli dall'acqua e lasciarli raffreddare.
Le cipolle borettane in agrodolce sono quasi pronte! Ebbene sì, ci vorrà ancora un pochino di pazienze prima di poterle gustare: per poter dare il meglio, questo antipasto deve riposare almeno 5 o 6 giorni, in modo da far assorbire gli aromi alle verdure. Custoditele in una credenza al buio... e preparatevi a servirle. L'attesa sarà certamente ripagata.